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Minimo indispensabile per rimappare

Il processo di reflashing di una ECU di serie richiede un pacchetto specifico composto da un’interfaccia software per la modifica delle impostazioni e il monitoraggio dei parametri, e un’interfaccia hardware che collega il computer alla porta OBD dell’auto.
I pacchetti di reflashing commerciali monetizzano l’operazione in due modi principali:
Sistema a crediti – Ogni auto richiede crediti acquistabili online (es. HP Tuners, EFILive, EcuTek).
Modulo hardware dedicato – Ogni veicolo necessita di un dispositivo fisico per la gestione della mappatura (es. COBB, SCT), soluzione più costosa ma con vantaggi per il proprietario, come la possibilità di cancellare codici errore o cambiare mappa.


Non esiste un software universale per tutte le ECU, quindi chi lavora con molte auto deve investire in più pacchetti e imparare ad usarli. Per le officine, è essenziale valutare la domanda locale prima di acquistare strumenti costosi.

Gli strumenti necessari includono:
Laptop Windows con almeno tre porte USB e un SSD per maggiore resistenza alle vibrazioni.
Wideband air/fuel ratio meter per monitorare la miscela aria-carburante, utile sia in versione fissa per auto personali che in versione portatile per uso professionale.
Sistema di rilevamento del knock per identificare eventuali battiti in testa. Sebbene molte ECU moderne abbiano un sistema integrato, è consigliato verificarne l’affidabilità con un rilevatore audio esterno.

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